La seconda parte mi ha trovato un pò scettica, soprattutto riguardo ai passi in cui vengono descritte le lezioni che Diana riceve per imparare ad ascoltare le rose, anche se, forse, nell'invito a tale ascolto, si cela l'invito ad ascoltare noi stessi, a dare voce ai nostri desideri e sentimenti, cosa che spesso evitiamo di fare perchè preferiamo lasciarci adulare e guidare dagli altri. C'è una frase a pagina 138 che mi ha colpita, dice:"Chiediti in che cosa credi." Questa breve frase mi ha dato l'impressione che sia il punto centrale del romanzo: se credo di poter ascoltare le rose, allora le sento veramente, quindi, per riuscire ad ottenere qualcosa, devo credere fermamente di poterla ottenere. Adesso voglio proprio vedere come va a finire!
sabato 25 settembre 2010
venerdì 24 settembre 2010
E' arrivato l'autunno
Che cosa sarà questo gran pasticcio?
Qua sotto una foglia rossa......
L'autunno è la mia stagione preferita, so che mi ripeto, ma mi piace tantissimo
e quest'anno ho preparato questo lavoro per darle il benvenuto. Ci sono le mitiche zucche e le foglie di vari colori, proprio come succede in questa stagione.
Qua sotto una foglia rossa......
Ma certo! Perchè non festeggiare il raccolto e l'autunno con un bel pannello colorato?
Niente di più semplice! Basta trovare un progetto carinissimo di Debbie Mumm e il gioco è fatto.
L'autunno è la mia stagione preferita, so che mi ripeto, ma mi piace tantissimo
e quest'anno ho preparato questo lavoro per darle il benvenuto. Ci sono le mitiche zucche e le foglie di vari colori, proprio come succede in questa stagione.
Sono stata fortunata nella scelta delle stoffe perchè per un paio delle foglie e per le zucche ho trovato proprio le fantasie usate per il pannello del libro da cui ho preso il progetto.
Non vedo l'ora di appenderlo al muro.
mercoledì 22 settembre 2010
Sal "I fili sul filo delle stagioni"
Arriva l'autunno, la mia stagione preferita con i suoi bellissimi colori, l'aria fresca, sì, è vero, qualche volta piove, ma le foglie, le foglie degli alberi sono la fine del mondo, un vero piacere per gli occhi, e con settembre arriva anche l'inizio della scuola.
Il mio vasetto, invidioso di mio figlio che tutti i giorni prende il pulman per andare a scuola, ha deciso di seguirlo e questa mattina ha arraffato un pò di libri e zitto zitto ha tentato di fuggire dal mio tavolo del lavoro. Ha detto di annoiarsi con me e che preferirebbe frequentare la prima media con Daniele. Ho cercato di spiegargli che non può, ma non vuole sentire ragioni.
Avete qualche consiglio da darmi?
mercoledì 15 settembre 2010
Chi compie gli anni oggi?
Oggi compie gli anni il mio dolce maritino che mi sopporta ormai da 14 anni. Penso che il biglietto faccia proprio al caso suo...
E' veramente una persona speciale, generoso all'inverosimile con le persone che gli stanno accanto e sempre disponibile con i suoi figli. E poi, diciamoci la verità, se riesce a sopportare le mie paturnie....
lunedì 13 settembre 2010
Gruppo di lettura
Siamo finalmente arrivati alla prima tappa della lettura del libro "La timidezza delle rose." Il commento che trovate di seguito riguarda le pagine 1-84.
Del libro mi hanno colpito due particolari. Il primo è la separazione forzata delle gemelle e il secondo è il modo di vivere di Diana che, per compiacere le persone che le stanno accanto ha totalmente rinunciato ai suoi sogni perchè non vuole diventare "oggetto di pettegolezzi", una ragazza "sfortunata, un tempo simbolo dei giovani della città, una che era finita col diventare una scrittrice di cui nessuno leggeva i libri", una giovane donna che non poteva parlare neanche dei suoi sogni e delle sue speranze perchè veniva subito giudicata e sommersa di consigli: tutti sapevano cosa doveva fare tranne lei. Diana è l'opposto del pittore, che ha lasciato tutto ciò che era sicuro nella sua vita per dipingere e inseguire il volo di un gabbiano, e se all'inizio Diana non accoglie l'invito della madre a cercare la sorella, alla fine sembra quasi l'ideale per sfuggire alla vita assurda che conduce e per mantenere vivo il ricordo della madre, quasi che il legame con lei dipenda solo dalla sorella.
Del libro mi hanno colpito due particolari. Il primo è la separazione forzata delle gemelle e il secondo è il modo di vivere di Diana che, per compiacere le persone che le stanno accanto ha totalmente rinunciato ai suoi sogni perchè non vuole diventare "oggetto di pettegolezzi", una ragazza "sfortunata, un tempo simbolo dei giovani della città, una che era finita col diventare una scrittrice di cui nessuno leggeva i libri", una giovane donna che non poteva parlare neanche dei suoi sogni e delle sue speranze perchè veniva subito giudicata e sommersa di consigli: tutti sapevano cosa doveva fare tranne lei. Diana è l'opposto del pittore, che ha lasciato tutto ciò che era sicuro nella sua vita per dipingere e inseguire il volo di un gabbiano, e se all'inizio Diana non accoglie l'invito della madre a cercare la sorella, alla fine sembra quasi l'ideale per sfuggire alla vita assurda che conduce e per mantenere vivo il ricordo della madre, quasi che il legame con lei dipenda solo dalla sorella.
venerdì 10 settembre 2010
Tovaglia
La tovaglia che vedete spesso nei miei post non l'ho fatta io, ma la mia mamma ed è realizzata a filet.
Me la regalata quando mi sono sposata ed è rimasta per molto tempo sul tavolo della mia sala suscitando l'invidia delle mie amiche.
Quando finalmente nella mia vita hanno fatto la loro entrata le mie due pesti, ho pensato bene di toglierla.
Data la loro passione per tempere, pennarelli e acquarelli, io e mio marito abbiamo preso la saggia decisione di ritirarla in un cassetto da cui fa capolino ogni tanto per fare da sfondo alle mie foto.
mercoledì 8 settembre 2010
Regali
Oggi ho una cosa un pò particolare da mostrarvi.
Vedete l'oggetto nella foto? E' un regalo, viene dal Tibet e mi è stato portato da una signora che viaggia spesso.
Venuta a sapere che colleziono ditali me ne porta a casa parecchi da ogni viaggio e questa volta, insieme ad un ditale mi ha donato questo oggetto che, all'apparenza potrebbe sembrare un pugnale.
Vedete l'oggetto nella foto? E' un regalo, viene dal Tibet e mi è stato portato da una signora che viaggia spesso.
Venuta a sapere che colleziono ditali me ne porta a casa parecchi da ogni viaggio e questa volta, insieme ad un ditale mi ha donato questo oggetto che, all'apparenza potrebbe sembrare un pugnale.
In realtà è un portaaghi!
Avete visto che aghi grossi?
E sì, sono gli aghi che utilizzano le donne tibetane per cucire.
Devono essere grossi visto i vestiti pesanti che indossano!!!
Accidenti, mi sono dimenticata che oggi il mio blog compie 1 anno, che sbadata che sono, non ho neanche preparato una torta di compleanno....
mercoledì 1 settembre 2010
I thee wed
Finalmente e con molto, moltissimo ritardo, posto la foto della 1° tappa del sal BBD di Connie. A luglio faceva troppo caldo per ricamare e così sono rimasta indietro con i miei sal.
Colta da un attacco di pigrizia che è durato parecchio ho passato intere giornate senza lavorare ciondolando da una parte all'altra della casa e brontolando contro il caldo insopportabile. Poi meno male che verso la metà di agosto le temperature sono cambiate, il caldo è diminuito e ho ripreso in mano i vari sal recuperando un pò il tempo perduto, altrimenti i miei cassetti si sarebbero riempiti di UFO e la mia casa si sarebbe trasformata in una base spaziale stile "Guerre Stellari" facendo contenta la cucciola di casa che adora le avventure di Anakin, Luke e compagnia
Questo ricamo mi piace molto. Ho utilizzato i DMC invece dei colori originali e ogni volta che lo prendo in mano non lo lascerei più. Spero di riuscire a finirlo per la fine di settembre.
Oggi inizia invece l'avventura del gruppo di lettura di Erica di cui faccio parte anch'io.
Oggi pomeriggio, pargoli permettendo, mi aspetta il libro La timidezza delle rose di Serdar Ozkan, ho già letto il prologo e promette bene.
E oggi inizia anche il mio mese preferito, il mese in cui arriva l'autunno, quello che si lascia alle spalle il caldo tremendo dell'estate e che si riempie di colori bellissimi: il giallo, il rosso, le varie tonalità di marroni delle foglie, il mese delle feste nella mia città, in poche parole quello che mi fa uscire dal letargo estivo (e sì, io sono una specie di orso al contrario) e mi fa tornare attiva e dinamica.
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