La seconda parte mi ha trovato un pò scettica, soprattutto riguardo ai passi in cui vengono descritte le lezioni che Diana riceve per imparare ad ascoltare le rose, anche se, forse, nell'invito a tale ascolto, si cela l'invito ad ascoltare noi stessi, a dare voce ai nostri desideri e sentimenti, cosa che spesso evitiamo di fare perchè preferiamo lasciarci adulare e guidare dagli altri. C'è una frase a pagina 138 che mi ha colpita, dice:"Chiediti in che cosa credi." Questa breve frase mi ha dato l'impressione che sia il punto centrale del romanzo: se credo di poter ascoltare le rose, allora le sento veramente, quindi, per riuscire ad ottenere qualcosa, devo credere fermamente di poterla ottenere. Adesso voglio proprio vedere come va a finire!
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1 commento:
hai ragione credo anche io che il credere in sè stessi sia il punto focale del romanzo..servirà questo alla protagonista per realizzare il suo sogno...Iulia
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